mercoledì 25 agosto 2010

E' tempo di fichi

Adoro i fichi... ne mangerei a "cassettate". Mi ricordano l'infanzia e le passeggiate di mattina presto con mio padre lungo il podere a raccogliere frutta e verdura, prima che il caldo della giornata rendesse insopportabile quell'operazione. Amo questo ricordo perché forse è uno dei pochi "abbastanza felici"... mio padre in campagna si liberava dell'ansia quotidiana e smorzava i suoi lunghi silenzi con qualche commento riferito alla generosità del raccolto o a qualche aneddoto della sua infanzia. Quelle passeggiate erano per me in un certo senso il pretesto per dare una sbirciatina discreta nell'universo mondo di un uomo che mi è sempre sembrato inarrivabile e ombroso. A volte, finita la raccolta, mi sorprendevo compiaciuta a osservarlo intento a preparami una fetta di pane toscano con i fichi e in quel gesto piccolo rintracciavo il senso di un affetto che ha sempre faticato a dimostrarmi altrimenti.
Che buffo, anche stamattina ho fatto colazione con "pane e fichi" e solo un'ora dopo Michele ha bussato al mio ufficio con una profumatissima fetta di "panficato" ancora calda.
La madleine era ovviamente dietro l'angolo, pronta a sbucare al primo morso ma il sapore, decisamente diverso ma altrettanto buono, ha lasciato spazio solo a una violenta curiosità: dovevo avere la ricetta, carpirene il segreto.

il panficato di Michele
Così ho scoperto che aveva chiamato Anna, sua madre, e si era fatto da dare la ricetta che vi riporto di seguito, nel caso in cui, complice la stagione favorevole,  decidiate di farne uno anche voi....

farina 350 gr
latte 125 cl
zucchero 100 gr
olio di oliva 80 gr
1/2 bustina di lievito per dolci
e... ovviamente, fichi!!

disponete la farina a fontana e aggiungete nell'ordine tutti gli ingredienti sopra citati. Ottenuto un impasto omogeneo, disponetelo su una teglia guarnendo con fichi a piacere. Un'ultima spolveratina di zucchero e "via", nel forno a 175 gradi per 30 minuti...

E mentre la mangiate, pensateci!!

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